Presentazione del libro Bianco e Nero di Silvano Marcias.

uno strumento a fiato della banda musicale Mibelli di Olbia, con la basilica di San Simplicio sullo sfondo

Nell’ambito del festival della fotografia Storie di un Attimo 2023, venerdì primo dicembre alle ore 19:00, presso il Politecnico Argonauti, in via Garibaldi 41, sarà presentato il libro fotografico di Silvano Marcias Bianco e Nero. Il volume racchiude tre lavori del fotografo olbiese che illustrano il suo particolarissimo stile. Di seguito una breve descrizione del lavoro.

Ho riflettuto a lungo prima di pubblicare questo libro. La necessità di farlo nasce dalla voglia di avere una raccolta dei miei principali lavori fotografici svolti negli ultimi anni. Ho iniziato a fare fotografia tempo fa, ma fin da piccolo Pellicole e Luce sono state la mia passione. Mio padre faceva il Proiezionista in un Cinema di paese (Parlo della metà anni 60/70) e spesso mi portava con lui. Rimasi affascinato da quella Luce. Tutto il tempo seguente è stato un continuo pensare a quella Luce….le declinazioni della quale sono molteplici, la Fotografia è una di queste, e io prediligo il Bianco e Nero. I lavori che qui espongo in ordine non cronologico (Dall’ultimo al primo) sono tre. La Banda (F Mibelli), oppure chiamata Diana per la particolarità di una sua esibizione prima dell’alba(quando è ancora visibile la stella Venere chiamata anche Diana) il giorno del Patrono di Olbia San Simplicio il 15 Maggio. La Banda si riunisce che è ancora buio di fronte alla Basilica Minore dedicata al Santo, e dopo la benedizione in chiesa comincia il giro per i quartieri della città suonando dei pezzi bandistici. Questa esibizione è molto apprezzata dai cittadini. Le Spiagge è un lavoro di ricerca sulla frequentazione dei nostri litorali pre durante e post pandemia, esposto alla Collettiva di A sbanda Villaverde (Oristano)nel 2021, alla Libreria Ubik di Olbia ad Agosto 2022 e alla Società dello Stucco/Storie di un Attimo di Olbia a Marzo 2023,

A Silvano Marcias piace il bianco e nero. Quello bello, contrastato, che amo moltissimo. La sua fotografia è secca, diretta, senza fronzoli, piena di poesia. Avevo già avuto modo di apprezzare i suoi lavori quando scelsi un suo reportage, quello sul Circo, per l’edizione 2019 del festival della fotografia. La sua passione per la Fotografia e il Cinema lo portano a frequentare con assiduità gli workshop che si svolgono all’Associazione Argonauti\Storie di un Attimo di Olbia. Silvano è anche uomo di Cinema, figlio di Proiezionista, di quella generazione che i film li ha consumati con gli occhi fin da bambino. E questa eredità si vede nelle sue immagini che hanno una grande e decisa piega cinematografica.
I temi di questi tre reportage indagano sulla natura Umana e sul suo relazionarsi nelle varie attività svolte.Dal primo reportage La Banda, passando per le Spiagge fino ad arrivare al Circo è un continuo soffermarsi sulle operazioni che i singoli lavori presentano.

Silvano si muove elegante nelle diverse modalità, lascia chiara traccia della visitazione sul tema e indugia nei particolari dei musicisti, dei visitatori delle spiagge e dei lavoranti Circensi. Sempre qualcosa che sa di vita. La sua abilità sta nel vestire di contenuti profondi i temi trattati, lo fa con il suo stile immediatamente riconoscibile. E ci lascia con una voglia di ricerca antropologica che solo una fotografia di alto profilo sa trasmettere.

Olbia, 28/11/2023